L'altura di Rocchicella si innalza nella Valle dei Margi in quello che nell'antichità era il cuore del territorio dei Siculi. L'area era famosa nell'antichità in quanto sede del santuario dei fratelli Palici, figli di Zeus e della ninfa Talia. Tale culto, fra i più venerati dalle popolazioni locali, aveva come fulcro una serie di laghetti caratterizzati da alti getti d'acqua dovuta alla presenza di anidride carbonica. I laghetti, chiamati di Naftia a partire dall'età medievale, sono adesso scomparsi dopo le bonifiche agricole e le trasformazioni industriali degli ultimi cinquanta anni. Una sezione dei materiali rinvenuti, esposti secondo un criterio cronologico, è visibile all'interno dell' Antiquarium ospitato ospitato in una masseria settecentesca.
Testo di: Laura Maniscalco